Sua maestà il Condor

Sua maestà il CondorIn questa sala, in parte dedicata agli Uccelli, spiccano nella loro imponenza i due condor delle Ande preparati nella seconda metà dell’Ottocento da un famoso tassidermista dell’epoca, il francese De Greaux che lavorava anche per il Museo di Storia naturale di Parigi. Il termine “tassidermia” significa “mettere in ordine la pelle”. Dunque il tassidermista è l’esperto che ripulisce il corpo degli animali da tutto ciò che può facilmente decomporsi, sottopone le pelli a trattamenti conservativi e opera per rendere l’esemplare imbalsamato il più naturale possibile.
Il condor delle Ande, con un’apertura alare massima di circa 3,5 metri e un peso di oltre 11 kg, è uno dei più grossi uccelli in grado di volare. Si nutre quasi esclusivamente di cadaveri di grossi mammiferi, anche se talvolta può catturare animali feriti o appena nati.
Nidifica sopra le sporgenze rocciose delle montagne. Depone un solo uovo all’anno.
Accanto, un’altra vetrina espone esemplari di Pesci, Anfibi e Rettili e illustra in maniera sintetica il percorso evolutivo che ha portato i Vertebrati dalle acque marine alla colonizzazione delle acque dolci e delle terre emerse. Poiché l’imbalsamazione di questi animali non è semplice, dato che la loro la pelle è piuttosto sottile e viene facilmente rotta durante i trattamenti, La gran parte degli esemplari è conservata in alcool. Alcuni dei reperti esposti (il biacco, la vipera, il saettone, la salamandra e il tritone) sono modelli realizzati con resine particolari che riproducono fedelmente gli animali.
Altre due vetrine sono dedicate agli invertebrati. Con questo termine ampiamente diffuso ma scientificamente molto vago, viene indicato un insieme eterogeneo di animali accomunati soltanto dal fatto di essere privi di una colonna vertebrale. Questi organismi hanno adottato soluzioni molto diverse dallo scheletro osseo interno dei Vertebrati per sostenere il loro corpo e consentire così il normale svolgimento delle funzioni vitali.
In particolare, nella sala vengono esposti organismi dotati di zampe articolate: gli Artropodi, una grande categoria che raccoglie insetti, ragni, scorpioni. Gli artropodi con il loro 1.600.000 specie su poco meno di 2 milioni di specie animali oggi conosciute, sono quelli che hanno avuto il più grande successo evolutivo. Tra loro, i più ricchi in specie (oltre 1 milione) sono gli Insetti: numerosi aspetti della loro biologia ed ecologia li hanno resi in grado di colonizzare tutti gli ambienti, compresi quelli acquatici, dando luogo ad una fenomenale “radiazione adattativa”, cioè ad un’enorme differenziazione in specie diverse.