La Sala dell’Arengo
La Sala dell’Arengo è considerata un capolavoro della decorazione del Novecento. Fu affrescata tra il 1934 ed il 1938 da Achille Funi con la collaborazione di Felicita Frai.
L’ambiente vuole offrire al visitatore una vera e propria esaltazione di Ferrara tra mito e leggenda. Così, appena entrati, la parete di sinistra é dedicata a San Giorgio nell’atto di trafiggere il drago e liberare la principessa. Sulla parete di fronte Funi ha rappresentato il mito di Fetonte che cade dal Carro del Sole folgorato da Giove ed anche il tragico rapporto amoroso tra Ugo d’Este e Parisina Malatesta.
La parete subito a destra entrando ci propone, invece, alcune scene tratte dalla Gerusalemme Liberata e dall’ Orlando Furioso. In prossimità degli angoli della sala si impongono all’attenzione le statuarie e vigorose figure di Ercole, Marte, Mercurio e Apollo. Nel soffitto, infine, le decorazioni allegoriche dei mesi dell’anno ed i segni zodiacali contribuiscono ad esaltare la bellezza dell’ambiente.