La nostra grande famiglia
In questa sala sono esposti esemplari della collezione storica, risalente in prevalenza alla seconda metà dell’Ottocento.
La vetrina più grande è una vera e propria introduzione ai Mammiferi, il gruppo di Vertebrati che presenta la maggior differenziazione di forme e adattamenti.
La loro pelle è generalmente rivestita da una folta pelliccia, in alcune specie però i peli si riducono a poche chiazze, come nella specie umana, oppure scompaiono completamente, come nei Cetacei. Tutti i mammiferi presentano ghiandole mammarie che secernono un liquido altamente nutritivo: il latte.
E’ proprio la presenza di queste ghiandole che dà il nome alla classe.
In questa vetrina spicca il formichiere gigante del Sud America, dotato di potenti unghie che usa per distruggere formicai e termitai, di cui si nutre grazie alla lunga lingua. Le unghie sono anche un’arma efficacie contro i predatori come il giaguaro.
Di particolare interesse è anche il cranio del rarissimo delfino pontoporia che vive nelle acque costiere atlantiche del Sud America, reperto presente in Italia solo nei musei di Pisa, Genova e Ferrara.
Molti degli esemplari esposti appartengono ai Mammiferi Placentati, cioè provvisti di placenta, organo che ha la funzione di nutrire l’embrione all’interno dell’utero della madre. Lo sviluppo dell’embrione avviene all’interno del ventre materno con una gestazione più o meno lunga a seconda delle specie,per garantire una maggior cura della prole sin dal suo concepimento.
Nei Mammiferi lo sviluppo del feto può talvolta essere anomalo, come testimonia il vitellino a due teste, vissuto pochi giorni dopo il parto, esposto nella vetrina.
Nelle due vetrine di fronte a quelle dei Mammiferi continua invece l’esposizione degli invertebrati. Queste teche sono in gran parte dedicate ai Molluschi, l’unico altro gruppo di animali senza vertebre che, come gli Artropodi, ha saputo adattarsi alle più svariate condizioni ambientali, arrivando a colonizzare tutti i tipi di ambienti (marini, di acqua dolce e terrestri) e diversificandosi in un notevole numero di specie.
Accanto ad essi troviamo però anche ascidie, stelle e ricci di mare, animali assai evoluti e in parte situati sul percorso di sviluppo che ha condotto fino ai Vertebrati ed alla specie umana.